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Eventi culturali

IPERREALISMO
UN MOVIMENTO MONDIALE

     

SINOSSI DELLA MOSTRA / Questo componente è attualmente in fase di sviluppo


La mostra non classificherà le opere per tema (il soggetto è la creazione artistica, non la rappresentazione), né per artista (non sarà un salone), né per tecnica, né tantomeno per paese. La scenografia della mostra sarà prevalentemente cronologica e metterà in evidenza l’evoluzione di un’estetica ereditata dalla fotografia verso un’arte della precisione e dell’inquadratura fino alle ultime sperimentazioni digitali. 

Per questi artisti, attivi negli ultimi sessant’anni, la posta in gioco va oltre la semplice storia del dipingere il reale, del disegnarlo o dello scolpirlo: sono in gioco le condizioni della nostra visione del mondo, per ciascuno di noi e per la società nel suo complesso. 

Impariamo quindi a vedere. Sulla grande superficie dedicata a questa mostra, tutte le possibilità di una scenografia generosa potranno onorare gli artisti (così come le gallerie che hanno sostenuto il loro lavoro) che hanno dato a questo movimento le sue lettere di nobiltà.

 

IL REALISMO IPERLATIVO PRIMA DEL TEMPO
(Copyright & Tutti i diritti riservati: HYP’ART sas / Autore & Critico d’arte: Christian ARTHAUD)

Prefazione


Dipingere con il massimo sforzo di nitidezza cercando di ottenere la massima efficienza visiva è antico quanto l’arte pittorica stessa. Vermeer e Ingres non hanno forse raggiunto la perfezione? Chi sono dunque, tra gli artisti che hanno scritto le pagine più memorabili della storia dell’arte, i pittori che hanno prodotto opere il cui realismo ipertrofizzato può, in vario modo, dare i precursori dell’Iperrealismo, se non del Fotorealismo?

IL FOTOREALISMO NEGLI STATI UNITI IN EUROPA DAL 1965
(Copyright & Tutti i diritti riservati: HYP’ART sas / Autore & Critico d’arte: Christian ARTHAUD)

Prefazione

 » Vorrei rivivere quel momento in cui, nel 1974, avevo 18 anni e visitai la mostra « Arte concettuale e iperrealismo: collezione Ludwig », allestita al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris. Ricordo, quasi 50 anni dopo, il tremendo impatto che i dipinti di Richard Estes, Don Eddy, Robert Bechtle, Ralph Goings o Chuck Close ebbero su di me e sugli amici che mi accompagnavano. Ricordo ancora Bewery relicts di Duane Hanson (1969) come un riflettore crudele su un’epoca che preferiva essere psichedelica e « peace and love ». Possiamo affermare che la storia dell’arte è una ricerca sempre più pressante per avvicinarsi alla realtà, per sfuggire alla finzione, per confrontarsi con la realtà così come è percepibile, anche se è solo frutto della nostra immaginazione. »

FOTOREALISMO E IPERREALISMO NEL MONDO (in corso)

ARTE SCULTURALE: rappresentazione tridimensionale iperrealistica. 
(Copyright & Tutti i diritti riservati: HYP’ART sas / Autore & Critico d’arte: Christian ARTHAUD)

Premessa

Non si può parlare di « fotorealismo » in relazione alle opere tridimensionali prodotte dagli artisti spontaneamente associati a questo movimento. Possiamo però raggrupparle come proposte di scultura « iperrealista », cioè che impongono al nostro occhio un realismo impeccabile, senza approssimazioni, senza scorciatoie, con il massimo dei dettagli resi con lo scrupolo che la tecnica e il mezzo utilizzato consentono.